Processo Ruby ter, Silvio Berlusconi e tutti gli altri imputati assolti perché “il fatto non sussiste”
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Il processo Ruby ter ha avuto la parola fine. Silvio Berlusconi e tutti gli imputati coinvolti sono stati assolti perché il fatto non sussiste.

Il leader di Forza Italia, ex presidente del consiglio italiano, era imputato con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, per cui la procura aveva chiesto una condanna a 6 anni. Per i giudici del Tribunale di Milano “il fatto non sussiste”.

L’assoluzione è andata anche per tutti gli altri 28 imputati. Tra questi anche Karima el Mahroug, conosciuta come “Ruby” che, dopo la lettura della sentenza, ha stretto le mani al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e al pm Luca Gaglio e ha rilasciato qualche dichiarazione ai cronisti. “Non immaginavo una cosa così – ha detto -. Sono contentissima. È stata una liberazione da una vicenda che mi ha travolto e che è stata un macigno non da poco”.

Di Berlusconi, anche ai tempi, ne ho sempre parlato bene, non ho mai parlato dell’uomo politico – ha aggiunto Karima -. Ho sempre parlato dell’uomo e con me si è sempre comportato bene e quindi potrò solamente essergli grata, grata di aver conosciuto una persona così. Ora ho bisogno di tempo per assimilare. Sono contenta perché finalmente una parte di verità è venuta fuori”.

Assolte anche le cosiddette “olgettine” e gli altri ospiti della residenza di Silvio Berlusconi, per serate a cui hanno partecipato, tra cui la senatrice Maria Rosaria Rossi e il presidente di Medusa Carlo Rossella. Erano tutti accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza ma secondo il Tribunale “il fatto non sussiste”. Per Barbara Guerra è anche stata pronunciata una sentenza di “non luogo a procedere” per prescrizione di reato di calunnia.

“E’ un’assoluzione con la formula più ampia e più piena possibile, non posso che essere enormemente soddisfatto, tre su tre!”. Le parole della difesa di Silvio Berlusconi, avvocato Federico Cecconi.

“L’assoluzione di Berlusconi è una bellissima notizia che gli rende giustizia. Non avevo alcun dubbio sulla sua innocenza. La comunità di Forza Italia festeggia il suo leader”, ha scritto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Twitter.

E ancora, in un’intervista a La7 Tajani ha dichiarato: “E’ stata tutta una montatura. Una bellissima notizia che rende giustizia ad uomo attaccato ingiustamente per motivi politici. Nessuno di noi dubitava della sua innocenza. Mi auguro che sia finita quella stagione: perché è stata tutta una montatura nei suoi confronti come dimostra che Berlusconi è stato assolto perché il fatto non sussiste”.

Il presidente Giorgia Meloni: “L’assoluzione di Silvio Berlusconi è un’ottima notizia che mette fine a una lunga vicenda giudiziaria che ha avuto importanti riflessi anche nella vita politica e istituzionale italiana. Rivolgo al Presidente Berlusconi a nome mio e del Governo un saluto affettuoso”.

Il vicepremier e ministro Matteo Salvini: “Felice per l’assoluzione di Silvio Berlusconi dopo anni di sofferenza, insulti e inutili polemiche”.

Paita (Az-Iv): “L ‘assoluzione di Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione è una buona notizia per lui ma soprattutto per le istituzioni”. Così in una nota Raffaella Paita, Presidente del gruppo Azione-Italia Viva in Senato.

“Forza Italia chiede l’immediata calendarizzazione della proposta di legge sulla istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’uso politico della magistratura, per fare chiarezza su 25 anni di lotte giudiziarie usate come arma di scontro politico”. Lo ha annunciato in Aula alla Camera il capogruppo Alessandro Cattaneo aggiungendo anche “Diamo un abbraccio al presidente Berlusconi e chiediamo verità su anni di feroci battaglie giudiziarie”.

foto crediti urbanpost