Disinnescata e fatta brillare bomba AN-M65 di 1000 libbre, circa 454 kg, rinvenuta ad Avezzano (L’Aquila) e risalente alla Seconda guerra mondiale. Le operazioni, rallentate dalla pioggia, hanno visto come protagonisti i militari del Sesto Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito Italiano.
I militari hanno disinnescato l’ordigno per poi farlo esplodere in una buca, appositamente realizzata, profonda ben 7 metri. Un’operazione che ha interessato indirettamente 20 mila persone.
La missione è iniziata alle ore 6 con lo sgombero di un’area di 1.481 metri di raggio dal punto di ritrovamento del residuato. Le autorità hanno disposto il divieto di sorvolo dello spazio aereo interessato.
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