Il tarassaco è una pianta molto resistente, che nasce con molta facilità e non ha bisogno di particolari condizioni climatiche o di territorio.
Riconoscibile per il fiore giallo, comunemente noto anche col nome di “dente di leone”, ha caratteristiche che possono essere sfruttate in mille modi. In cucina, per la cura del corpo e non solo.
Contiene sali minerali, proteine e vitamine del gruppo A, B, C ed E. Ma soprattutto carotenoidi, utili a ridurre il colesterolo.
Oltre alle proprietà anticolesterolemizzanti, il tarassaco è noto anche per le sue proprietà depurative e diuretiche.
E’ consigliato a chi soffre di cellulite e ritenzione idrica. Ristagni di liquidi in alcune parti del corpo. Problemi che incidono su un peggioramento della circolazione sanguigna e, tra le conseguenze principali, provocano arti inferiori gonfi e tesi.
Bere infusi di tarassaco aiuta a stimolare la diuresi. A depurare le vie urinarie, il fegato e a eliminare le tossine.
Il tarassaco serve anche ad evitare la formazione di calcoli biliari, in un processo di detossificazione che, in generale, può aiutare l’organismo a funzionare meglio.