Da martedì sarà obbligatorio per i distributori di esporre il cartello che dovrà riportare i prezzi medi del carburante. Dal primo agosto infatti, i gestori delle stazioni di servizio dovranno mettere ben in vista non solo i costi del proprio impianto ma anche quelli nazionali, per favorire il confronto. Una misura voluta dal governo nel decreto benzina di inizio anno, ma fortemente contrastata dagli addetti del settore che per osteggiarla si erano appellati al Tar.
Il Tribunale amministrativo del Lazio ha ora respinto la richiesta di sospensiva urgente, dando così il via libera all’esposizione del doppio prezzo. Intanto su alcune autostrade i listini della verde hanno già raggiunto quota 2,5 euro al litro. Apporofittando del grande esodo feriale di fine luglio e di inizio agosto.