A Roma, un prete è stato sorpreso dalla polizia ai varchi di prefiltraggio di piazza San Pietro con un borsello sl collo con all’interno una pistola ad aria compressa, due coltelli, un taglierino e un cacciavite.
L’uomo, di nome Milan Palkovic, di 59 anni, di nazionalità ceca, arrivato in piazza San Pietro in abito talare insieme a un gruppo di fedeli venuti in pullman dalla Repubblica Ceca, si è giustificato dicendo: “Sono per difesa personale e la borsa è di un’altra persona”. Dopo aver identificato anche il proprietario del borsello, un 60enne, le forze dell’ordine hanno portato i due in commissariato. Il parroco è stato denunciato per porto abusivo d’armi.
Quando era il momento di passare sotto il metal detector, il sacerdote ha passato la borsa a un’altra persona. Un gesto che ha insospettito gli agenti che gli hanno chiesto subito di consegnarla e hanno scoperto poi l’arsenale al suo interno, tra cui una pistola ad aria compressa, priva del tappo rosso previsto dalla legge. Il parroco ha cercato immediatamente di giustificarsi, dicendo che la borsa che non era sua ma del fedele che si trovava con lui. A quel punto, l’uomo e il proprietario della borsa sono stati portati in commissariato