Vietato Calpestare i Sogni, il bellissimo libro di Nico Acampora e Elisabetta Soglio sui ragazzi di PizzAut
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“Vietato calpestare i sogni”, bellissimo libro sull’autismo e sul lavoro, l’inclusione, scritto da Nico Acampora, fondatore di PizzAUT e papà di Leo, insieme a Elisabetta Soglio, giornalista del Corriere della Sera e responsabile dell’inserto Buone Notizie.
Sinossi
Nel 2011 la vita di Nico Acampora è come quella di tanti altri padri di una famiglia con entrambi i genitori che lavorano: sempre di corsa, col tempo dettato dal ritmo degli impegni professionali, lui educatore iperattivo nell’ambito del sociale in Brianza, lei, Stefania, infermiera instancabile in un grande ospedale lombardo. Ma un giorno, improvvisamente, il tempo si ferma. La diagnosi: Leo, due anni, il secondogenito, è autistico. Nico sa bene cosa li aspetta, lo ha visto con i suoi occhi troppe volte… Seguono giorni, anni terribili, e notti insonni. Ed è proprio una notte di queste che Nico fa un sogno a occhi aperti, nel quale rivede una scena della sera prima, quando lui, Stefania, Leo e sua sorella Giulia ridevano insieme facendo la pizza a casa, sul tavolo della cucina. Rivede Leo felice e impiastricciato mettere le mani nella farina e poi stendere il pomodoro su un impasto da preparare per amici di famiglia. E il tempo riprende a scorrere. Nasce così il progetto PizzAut, l’idea della prima pizzeria gestita interamente da persone autistiche, dalla preparazione al servizio ai tavoli. Da allora, molte cose sono successe: Maria De Filippi e l’invito a Tú sí que vales; il lockdown che sembra bloccare l’imminente apertura della pizzeria, con Nico che non si scoraggia e, grazie a un camion, inventa il food truck più inclusivo che esista, e consegna la pizza Aut ai medici in prima linea negli ospedali Covid. Poi il momento in cui finalmente si apre la pizzeria a Cassina de’ Pecchi, appena fuori Milano, e poi l’incontro con Papa Francesco con indosso il grembiule di PizzAut in Vaticano, la visita di Mattarella per l’inaugurazione del secondo locale di Monza, la citazione inaspettata nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, ma soprattutto le storie e le gioie di tanti ragazzi e ragazze e delle loro famiglie, finalmente tornate a sognare.

Questo è moltissimo altro ancora, è quanto racconta questo libro di Nico Acampora “Vietato Calpestare i sogni“. Con la prefazione, di Elio (Elio e le storie tese) anche lui padre di un ragazzo autistico che è accanto a Nico fin dagli esordi.

In esso storie di ragazzi che ogni sera in sala o in cucina si mettono in gioco, dimostrando anche che l’autismo non impedisce loro di avere una vita piena di progetti e si sogni, sacrifici e speranze, relazioni e un lavoro.

E poi c’è la forza di Nico, che con coraggio e determinazione, urla al mondo intero che è “vietato calpestare i sogni“.

Vietato Calpestare i sogni è uscito il 9 aprile 2024 ed è edito Solferino. 256 pagine, costo 17,50, acquistabile in tutte le migliori librerie, oltre che in  Autogrill, edicole, Coop e catene di Esselunga, e su Amazon.

Un libro super consigliato, come anche la possibilità di potersi recare direttamente in pizzeria, andando a trovare Nico e i suoi ragazzi a Monza o a Cassina de’ Pecchi per avere un autografo e mangare anche la super pizza, più buona della galassia in assoluto.

PizzAut  nasce per offrire ai ragazzi autistici un presente fatto di dignità e di lavoro, e la costruzione del loro futuro.

Il 19 novembre 2017 un gruppo di sognatori – inizialmente informale e formato dai genitori dei ragazzi autistici – si trasforma nell’associazione PizzAut Onlus con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni e la società civile sul tema dell’occupabilità delle persone autistiche.

L’associazione non si limita però a realizzare convegni (ai quali prende parte invitata da importanti Università e Soggetti del terzo settore), ma si pone anche l’ambizione di puntare all’apertura della prima pizzeria in Italia gestita da persone autistiche.

Il primo ristorante arriva così a Cassina de’ Pecchi nel  2021 come coronamento di un sogno che sembrava essere irrealizzabile.

Un locale gestito interamente da ragazzi autistici, un ambiente curato e inclusivo dove nutrire anche l’anima. Un locale dove trovare prodotti di qualità e a filiera corta, dove la fretta non è ammessa ma, soprattutto, dove poter mangiare bene e poter fare anche del bene.

Nell’aprile 2023 è stata la volta di Monza, alla cui inaugurazione si è recato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Ma c’è di più, PizzAut è anche AutAcademy, per ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni.

Un percorso formativo che promuove l’inclusione lavorativa delle persone autistiche nel campo della ristorazione.

Nata nel 2020 presso il ristorante PizzAut di Cassina de’ Pecchi, oggi vede diverse edizioni alle spalle, grazie alla partnership con Fondazione Mazzini di Cinisello Balsamo.

A partire dal 2023, AutAcademy offre più opportunità grazie agli spazi creati all’interno del ristorante PizzAut di Monza. 

Tappe del percorso sono: 200 ore  con accompagnamento educativo per potenziare il funzionamento cognitivo di base e imparare le basi della professione. 100 ore di formazione in situazione alternate alle ore d’aula per migliorare socializzazione comunicazione e imparare a gestire l’imprevisto. 6 mesi all’interno di un ristorante per sperimentare la professione di addetto di Cucina, Pizzaiolo e Cameriere nella Ristorazione. 

E poi il ristorante itinerante, grazie ai  Truck Food, le buonissime pizze farcite di PizzAut, con dignitàinclusione e amore dei ragazzi di Nico Acampora, arrivano anche a casa delle persone e per le strade delle città. Con particolari partecipazioni ad eventi sportivi, culturali, come ad esempio il Giro d’Italia, e moltissimi altri ancora.

Un assaggio di PizzAut” si ha invece con il format dedicato alle aziende attente alle politiche di Diversity  & Inclusion, per sensibilizzare sul tema dell’autismo ma soprattutto per coinvolgere e ispirare le imprese e gli imprenditori che “Vogliono costruire un Mondo Migliore”.

Nico Acampora è cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica, una delle più prestigiose onoreficenze del nostro Paese, conferitagli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo scorso anno, e sempre nel 2023, dal Parlamento di Strasburgo il fondatore di PizzAut per il suo progetto inclusivo e di lavoro per ragazzi autistici, riceve il “Premio del cittadino europeo”, assegnato dall’Europarlamento a iniziative che incoraggiano “alla comprensione reciproca e ad una maggiore integrazione tra i cittadini dell’Ue, una cooperazione transfrontaliera che contribuisca a rafforzare lo spirito europeo, i valori e diritti fondamentali dell’Ue”. A seguire il Premio Guido Carli, durante il quale Acampora ha voluto ricordare gli attacchi subiti dagli haters sui social, commenti negativi sotto ad un post che parlava appunto della sua intenzione di aprire una pizzeria per ragazzi autistici. Offese gratuite, e un medico, esperta di autismo, che commentò dicendo che la sua idea era campata in aria, sì romantica, ma impossibile da realizzare.

Loro invece oggi sono i costruttori di mondi, i tessitori di speranza che si muovono sempre come ponti che uniscono realtà e come pionieri solitari che non si fermano mai di fronte a chi dice loro che “una cosa è impossibile da realizzare!”.

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