Mercoledì 31 luglio 2024, verso le ore 17.20, alcuni cittadini segnalavano all’equipaggio della Polizia di Stato in servizio alla Sezione Polizia Stradale di Monza, in servizio di perlustrazione sulla Statale 36, nel territorio del Comune di Desio, nei pressi del distributore Eni, l’aggressione di una donna italiana da parte di un uomo, che si era poi dato alla fuga.
Giunta sul posto, la pattuglia della Polizia di Stato individuava la donna, in prossimità dello svincolo di ingresso alla statale 36, distesa per terra in posizione supina, con evidenti lacerazioni ed escoriazioni, la quale riferiva di essere stata oggetto di violenza a scopo sessuale da parte di un uomo straniero.
La circostanza veniva confermata anche da alcuni testimoni presenti sul posto, che fornivano la descrizione dell’aggressore, il quale per guadagnarsi tempo, aveva lanciato alcune bottiglie verso di loro.
Gli agenti si mettevano subito alla ricerca dell’uomo lungo la via di fuga, rintracciandolo sulla vicina pista ciclabile, in direzione nord, in condizioni di manifesta ubriacatezza, tanto da rendere necessario l’intervento dell’ambulanza del 118 per il trasporto all’Ospedale San Gerardo di Monza. Infatti, lo stesso reagiva con aggressivita’ nei confronti del personale sanitario.
A seguito degli accertamenti identificativi risultava essere un cittadino marocchino di 23 anni privo di permesso di soggiorno e con precedenti penali per reati contro il patrimonio italiano.
Dalla prima ricostruzione dei fatti emergeva che la vittima, nel pomeriggio, mentre stava raggiungendo l’abitazione di Desio, lungo la pista ciclabile, incontrava alcuni cittadini stranieri, fra cui l’aggressore, che in un primo momento le proponeva di andare a casa sua ed al suo rifiuto durante il tragitto l’aggrediva, immobilizzandola per terra nel tentativo di abusare di lei, non riuscendovi per la ferma opposizione della donna, la quale riusciva a mettersi in salvo, grazie anche alle sue urla, e all’attenzione dei passanti.
Considerati i fatti accertati l’uomo veniva tratto in arresto per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale, e posto a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza.
In considerazione dell’irregolare presenza sul territorio dell’uomo, il Questore di Monza e della Brianza ha attivato l’Ufficio Immigrazione per gli adempimenti necessari per l’allontanamento dal territorio italiano all’atto della dimissione dal carcere.
ph credit Polizia Stradale Monza e Brianza