Ma c’è di più. Il Charge 5 avrebbe anche un sensore di temperatura della pelle e uno EDA (ElectorDermal Activity), noto anche come risposta galvanica della pelle, che consente di monitorare i livelli di stress. Non manca la rilevazione della frequenza cardiaca, che calcola sia la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) che la frequenza cardiaca a riposo (RHR).
Poi c’è anche la saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2). Fitbit Charge 5 è infine a prova di nuoto, resistente all’acqua fino a 50 metri, e con ricevitore gps, per analizzare e salvare con precisione le attività all’aperto.
E per quanto riguarda il design?
Charge 5 è più sottile del 10% rispetto alla versione 4 e ora viene fornito con Infinity Bands, che secondo la società sono più comodi per gli allenamenti rispetto ai cinturini in stile orologio dei precedenti.
Il nuovo display è due volte più luminoso di quello del Charge 4, misura 1,04″ di diagonale ed è protetto da Gorilla Glass 3. Altre novità di quest’anno sono la funzione Always-On, che lascia lo schermo accesso in modalità risparmio energetico, e Fitbit Pay, con cui pagare direttamente dal polso, se si lo si accoppia il Charge con uno smartphone Android. Prezzo di 179 euro.