L’aumento della mobilità durante le vacanze estive, ha determinato più occasioni di contatto tra le persone, con un maggior numero di nuovi positivi al Covid-19. Tra contagi in salita e i ricoveri ospedalieri, si percepisce un leggero aumento, e pertanto, alcune regioni sono più a rischio di altre.
La Sicilia, ad esempio è già in zona gialla, e rischia di passare a quella arancione, mentre molte altre (come ad esempio Sardegna, Calabria o Piemonte) si avvicinano sempre di più alla zona gialla.
Ma attenzione, che correlazione esiste tra il passaggio ad una fascia di rischio, e il numero dei vaccinati?
Ebbene, secondo quanto spiegato dal Report Vaccini Anti COVID-19 ministeriale, aggiornato in data 03-09-2021, in Italia sono state vaccinate in totale 38.372.227 persone, ovvero il 71,05 % della popolazione over 12 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale).
Tenendo conto anche del numero di dosi consegnate in ogni regione, nonché di quelle somministrate.
Ebbene, la Lombardia, risulta essere la regione che somministrato più dosi di vaccino in assoluto (e tra le più spedite rispetto al numero di dosi consegnate).
Così su un totale di 15.086.422 dosi consegnate ben 13.886.858 sono state somministrate (con un rapporto pari al 92%).
In Sicilia, invece, su 6.562.308 dosi consegnate, sono state somministrate 5.792.578 dosi in totale (con un rapporto pari all’82%). Numeri più bassi si registrano invece in Calabria, dove su 2.722.995 dosi consegnate ne sono state somministrate 2.296.368 (anche se la distribuzione ha proseguito spedita, con l’84,3% di dosi distribuite rispetto alle consegne), e cifre simili si registrano anche in Sardegna, con 2.155.942 dosi somministrate rispetto alle 2.415.314 ricevute (qui però il rapporto consegne/somministrazioni è stato migliore rispetto Calabria e Sicilia, raggiungendo l’89,3%).
Se prendiamo ancora in considerazione la Regione Sicilia, stando all’ultima analisi YouTrend, scopriamo anche è stata la prima regione italiana che ha dovuto dire addio alla zona bianca e anche una delle regioni con il più alto numero di non vaccinati. Con solo il 54,35% della popolazione che ha fatto il vaccino – secondo i dati aggiornati al 3 settembre 2021 dal sito CuraItalia – è seguita poi dalla Calabria (56,62% di persone vaccinate), Campania (59,65%) e Sardegna (60,43%).
Non a caso, la Campania va incontro all’attribuzione di una fascia di rischio maggiore (insieme Piemonte e Basilicata) a partire da lunedì 6 settembre. In Piemonte invece il numero di persone vaccinate, stando al monitoraggio fatto da CuraItalia, si aggira intorno al 58,73%, mentre in Basilicata poco più della metà della popolazione è vaccinata (59,53%).
L’ultimo report ISS, pubblicato mercoledì 1 settembre 2021, sostiene infine che, pur essendo aumentato il numero di Regioni/PPAAA classificate a rischio epidemico moderato, nessuna Regione/PPAA è a rischio epidemico alto (ossia rischia la zona rossa).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva di ieri, rilevato dal Ministero della Salute è in aumento del 6,0%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 504 (24/08/2021) a 544 (31/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è aumentato leggermente al 7,3%. Infine, il numero di persone ricoverate in queste aree è passato da n. 4.036 unità (al 24/08/2021) a n. 4.252 unità (con rilevazione del 31/08/2021)
L’Istituto Superiore di Sanità ha per questo ribadito che per avere una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute dalle varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.
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