In molte regioni italiane, è ora possibile, potersi sottoporre a test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce, a carico del servizio sanitario nazionale.
Lo stabilisce una delibera di Giunta regionale che recepisce e fornisce attua le indicazioni del Decreto del Ministro della Salute, basta cercare la delibera della propria regione di appartenenza.
Il cancro al seno rappresenta la prima causa di morte per la donna in Italia.
Nel 2020 sono stati stimati quasi 55.000 casi nella popolazione femminile, il 30% di tutte le forme. Anche nella nostra regione gli ultimi dati disponibili sono allineati su questi numeri, con circa 4.500 nuovi casi l’anno.
Grazie ora alla ricerca e questo nuovo test e stato fatto un altro importantissimo passo in avanti, nella prevenzione di questa terribile malatta.
Oggi molto spesso curabile, grazie ad intervento chirugico, radio e chemioterapia.