Cala a marzo l’indice del sentimento economico (Esi) nell’area euro (-5,4 punti a 108,5) e nell’Ue (-5,3 punti a 107,5), principalmente a causa del crollo della fiducia dei consumatori (-9,4), con le valutazioni delle famiglie sulla propria situazione finanziaria futura che nell’Ue scendono ai minimi storici.
A rilevarlo è la Commissione europea. Tra le maggiori economie europee, l’Esi cala con decisione in Francia (-7,1), Spagna (-6,5) e Germania (-4,3) e in maniera meno significativa in Polonia (-3) e in Italia (-2,6). In lieve recupero nei Paesi Bassi (+0,5).
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