Cisom celebra l’impegno e la dedizione dei suoi 3500 volontari e lancia la campagna solidale in favore dell’Ucraina
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Il bene moltiplica il bene, in Italia ogni giorno i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di MaltaCISOM lavorano a sostegno della comunità. Sono, uomini e donne uniti dalla stessa missione, aiutare il prossimo. Che si tratti di strappare al mare chi sta affondando, estrarre persone dalle macerie di un edificio dopo un sisma, fornire assistenza medico sanitaria a chi vive ai margini, il CISOM, da più di 50 anni, porta avanti con passione e dedizione questo importante servizio. “Chi si dedica al prossimo, al più debole, ha una grande forza d’animo che lo porta a mettersi in gioco. Fare del bene fa stare bene anche chi lo fa. Da due anni a questa parte, con la pandemia prima e ora con la guerra e la crisi economica, c’è stata una crescita delle richieste di aiuto e, nonostante le mille difficoltà, i nostri volontari non arretrano, restano in prima linea moltiplicando gli sforzi per sostenere i più fragili e vulnerabili. Non perdono lo spirito di solidarietà e per questo va loro il mio ringraziamento: per il prezioso impegno e per l’infinita disponibilità che mettono in ogni singolo gesto di altruismo– dichiara Gerardo Solaro del Borgo, Presidente del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato.

I 3500 volontari – tra cui 324 medici, 181 infermieri e 77 psicologi prestano servizio a livello locale, nazionale, ma anche internazionale come nel conflitto ucraino russo. Già dai primi giorni successivi all’inizio della guerra, diverse unità di volontari CISOM si sono recate in missioni umanitarie al confine con Ucraina, Romania e Polonia per rispondere alle numerose urgenze e ai bisogni della popolazione in fuga: dalla raccolta di materiali e beni di prima necessità all’assistenza sanitaria, dall’accoglienza di profughi in Italia all’accompagnamento fino all’organizzazione di corsi di lingua italiana. Ma l’emergenza umanitaria in Ucraina non è finita, milioni di persone continuano a vivere in rifugi di fortuna, in condizioni di estrema povertà e insicurezza alimentare a cui si aggiunge l’arrivo dell’inverno con temperature che possono raggiungere i -20°. I bombardamenti russi delle ultime settimane hanno colpito centrali e linee elettriche, privando la cittadinanza di acqua e riscaldamento. La vita di milioni di persone è a rischio. Il CISOM, anche questa volta, si mobilita per aiutare la popolazione ucraina a superare il lungo inverno e lancia una campagna straordinaria di raccolta fondi “Dona Calore” per acquistare generatori di corrente da inviare in Ucraina e garantire l’accesso all’elettricità e al riscaldamento. Con un generatore da 5kw/h una famiglia avrà assicurato riscaldamento, illuminazione, la possibilità di cucinare e ricaricare un cellulare importante per mantenere aperto il canale di comunicazione con i propri cari. Si potrà supportare la campagna CISOM con donazioni sull’IBAN: IT41D0200805038000105867301 oppure andando sul sito del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta https://www.cisom.org/