Viene raggiutna l’intesa nel Pd tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini. Dopo una videochiamata durata quasi due ore, è stato sciolto ieri il nodo e arriva l’accordo per proporre Bonaccini come presidente all’Assemblea del partito che si terrà domani. “Dopo quello che era successo nei gazebo, non ci potevamo proprio permettere di creare divisioni o attriti. Nessuno avrebbe capito”, ha spiegato un esponente del Pd vicino alla Schlein.
Ora che Bonaccini sarà confermato nel ruolo di presidente, che è un ruolo di garanzia, non si potrà più parlare di “minoranza” o di “maggioranza”, perché si avrà una guida “unitaria” del partito. Partito che ha registeato oltre 7mila iscritti negli ultimi quattro giorni. Pertanto, si dovrebbe considerare archiviato il metodo tradizionale di divisione degli incarichi per quote di appartenenza.
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