Una lite scoppiata in un condominio di Acerra, poteva veramente finire in tragedia. Una discussione accesa sorta per problemi legati a un parcheggio, ma la situazione è presto degenerata. Due persone, fratello e sorella, hanno minacciano i vicini di casa e minacciato di far saltare in aria lo stabile.
L’uomo, un 39enne, rintanato in un locale al piano di sotto dello stabile ha aperto quattro bombole del gas, mettendo in pericolo tante famiglie. La donna, una 38enne, armata di coltello, ha aggredito i carabinieri intervenuti sul posto.
I militari sono riusciti a disarmare e a bloccare la 38enne. Successivamente, avrebbe avuto inizio una mediazione tra il 39enne rintanato in un locale al piano di sotto dello stabile e i carabinieri, mentre i vigili del fuoco dopo diversi tentativi sono riusciti ad entrare nel vano da una finestra secondaria. A quel punto, i militari hanno fatto irruzione e bloccato l’uomo.
Nel locale ci sono state puzza di gas e 4 bombole con le valvole aperte. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la struttura mentre i carabinieri hanno arrestato l’uomo e la donna per poi trasferirli in prigione. Dovrebbero rispondere ora a vario titolo di tentata strage e di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
ph credit foto di archivio