Animali, condanne fino a 7 anni di carcere per chi li abbandona in strada e causa un incidente
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Ci sarà “Tolleranza zero contro chi abbandona il proprio animale (solo a luglio si sono verificati oltre 2mila casi, ndr), soprattutto se poi si verifica un incidente stradale con morti o feriti. In questo caso il responsabile rischierebbe fino a sette anni di prigione, laddove l’abbandono avvenga in strada con la conseguenza di causare vittime o feriti”. E’ quanto prevede il nuovo Codice della strada in discussione in Parlamento.

L’emendamento prevede anche l’applicazione di pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime per chi abbandona l’amico a quattro zampe mette in pericolo anche gli altri utenti della strada.

Inoltre, alla pena principale si applicheranno automaticamente anche pene accessorie previste per gli stessi reati, che vanno dalla sospensione alla revoca della patente in proporzione della gravità del fatto commesso.

“La norma approvata in Commissione alla Camera stabilisce un inasprimento delle pene adesso previste per chi abbandona l’animale sulla strada o nelle pertinenze anche laddove non si verifichino incidenti”, conclude la Lega in una nota.

“Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto. Oggi in Commissione Trasporti abbiamo approvato l’emendamento della Lega al Codice della Strada che prevede un inasprimento delle pene – fino al ritiro della patente – per chi abbandona il proprio animale. Un fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili e che mette a rischio anche la sicurezza degli utenti”, aggiungono i deputati leghisti Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto.

Molto soddisfatta anche l’on. Michela Brambilla (Noi moderati), presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. “Accolgo con soddisfazione l’approvazione in commissione Trasporti dell’emendamento alla riforma del Codice
Stradale che inasprisce le pene e le sanzioni amministrative per chi abbandona animali sulla strada. Il testo deriva dalla riformulazione di due emendamenti, uno dei quali porta la mia prima firma”.

“Ringrazio – aggiunge – i colleghi dell’intergruppo che hanno sottoscritto i testi e il collega Cesa che li ha sostenuti in commissione. Se la modifica, come auspico, diventerà legge, chi abbandona per strada un animale, oltre alle conseguenze penali che possono diventare gravissime in caso di incidente, rischia una pesante sanzione amministrativa con la sospensione della patente. Chi intende macchiarsi di un gesto cosi’ odioso, ci penserà due volte”. “Mi auguro – conclude Brambilla – che nel prosieguo dell’esame siano approvati anche altri due emendamenti da me presentati, sull’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale (carrozzelle e botticelle) e sulle misure per garantire la sicurezza degli utenti della strada nelle aree ad alta densità faunistica (corridoi, barriere e recinzioni, dissuasori acustici o visivi e limiti di velocità ridotti nelle ore notturne)”.