Donato Montinaro, il 75 enne di Castrì di Lecce trovato morto ieri nella sua abitazione di via Roma, potrebbe essere stato ucciso da più persone.
Lo ipotizzano i carabinieri che indagano sull’accaduto. Secondo gli investigatori, l’anziano signore sarebbe stato ucciso con premeditazioni.
Gli esecutori materiali del crimine che si è consumato nella sua abitazione avrebbero portando con sé tutto l’occorrente per immobilizzarlo, legarlo al tavolo in sala, dove lo avrebbero poi incappucciato avvolgendogli un lenzuolo intorno alla testa per poi picchiarlo con violenza con pugni e calci, sferrati soprattutto al volto.
Le modalità della morte inducono gli investigatori a ipotizzare che Montinaro sia stato ucciso per vendetta o punizione.
In casa non ci sono segni di effrazione e per questo si ipotizza anche che l’uomo abbia aperto la porta a chi conosceva.
L’autopsia disposta dal pm di turno sarà fatta non prima di martedì prossimo. Solo allora si saprà se l’uomo è morto per le lesioni provocate dal pestaggio o dal soffocamento.
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