“Il governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema sul vaccino di AstraZeneca. La priorità del Governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile”, ha commentato ieri il presidente del consiglio Mario Draghi. Riprendono oggi dalle ore 15 le vaccinazioni con AstraZeneca.
Lo ha comunicato nella giornata di ieri il ministero della Salute Roberto Speranza. “Ora serve una campagna di comunicazione per rafforzare il piano vaccinale e riprendere le somministrazioni a pieno regime”, il Twit di Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
“E’ sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi” dice Ema Emer Cooke. I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca “sono inferiori” a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata, ha affermato Sabien Straus, presidente del Prac (Commissione di farmacovigilanza). “Non può essere escluso un legame con i rari casi tromboembolici e per questo occorre avvertire di queste possibilità”. A spiegarlo, la direttrice dell’Ema, Cooke.
Sono stati riportati 25 casi” di eventi tromboembolici rari “su 20 milioni di vaccinati” con AstraZeneca. La commissione sulla sicurezza dell’Ema “non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti”. “Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più” riguardo agli eventi avversi rari segnalati dopo la vaccinazione, ha aggiunto Cooke.
Il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca “deve essere aggiornato: è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali”, ha sottolineato Straus.