“Direi che ora basta. E basta anche con gli ammiccamenti. Chi imbratta, rovina, deturpa, deve pagare, anche i danni”. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano mostra tutta la sua indignazione verso il blitz degli attivisti per il clima di Ultima Generazione alla Barcaccia di Roma. Da ieri il ministero si costituisce parte civile nei procedimenti penali che scaturiranno dagli ultimi fatti accaduti, a Firenze, Roma e in altre città.
Ha precisato giorni fa lo stesso ministro della Cultura Sangiuliano. Il blitz alla Barcaccia “è la goccia che fa traboccare il vaso – ha affermato in un’intervista rilasciata a Il Messaggero -. È ora di dire basta: siamo davanti a una sistematica azione di vandalismo del nostro patrimonio artistico e culturale che non c’entra assolutamente nulla con la tutela dell’ambiente”.
“Chi danneggia i nostri beni culturali non può passarla liscia e va punito severamente”, ha sottolineato il ministro, precisando di essere già al lavoro per “una norma che faccia pagare ai responsabili di questi danni gli interventi necessari per il ripristino dei luoghi”. Una sanzione amministrativa messa a punto con il Guardasigilli Nordio. “Stiamo studiando soprattutto una sanzione amministrativa. Chi compie queste azioni, in aggiunta alle norme penali che potranno essere inasprite, deve pagare di tasca propria”.