Il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela si riduce del 19,5% rispetto al trimestre precedente. Ad annunciarlo è Arera, Agenzia pubblica che fissa le tariffe energetiche sui mercati tutelati. Il calo è dovuto alla contrazione delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici e agli interventi del governo, contenuti nella Manovra, sulle bollette.
“Le quotazioni a termine dell’energia elettrica si sono mosse al ribasso”, spiega Arera, a causa del “livello degli stoccaggi europei di gas che si attesta a fine anno sopra l’80% della capacità disponibile” e dei “prezzi a termine che indicano condizioni meno tese nel primo trimestre del 2023 rispetto alle aspettative di inizio ottobre 2022 e ai prezzi formatisi nel mese di dicembre”.
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