Si continua a parlare di reddito di cittadinanza percepito indebitamente. Scoperti dai carabinieri di Castel San Pietro otto persone, su un totale di 171 verifiche effettuate, oltre ad un episodio veramente sorprendente.
Una donna di 50 anni, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione di Castel San Pietro Terme, sarebbe rientrata in Italia per chiedere il sussidio, e poi se ne sarebbe ritornata nel suo bel ritiro caraibico. Quando invece uno dei requisiti fondamentali per ottenerlo sarebbe proprio quello di una residenza stabile in Italia. Da lì, dove risiedeva ha potuto usare tranquillamente la carta di pagamento on line per acquistare quello che le faceva più comodo per se o altri, anche in Italia.
Dunque 8 persone indagate per truffa aggravata e indebita percezione del reddito di cittadinanza: le loro dichiarazioni su stato patrimoniale o residenza non hanno corrisposto a verità secondo gli accertamenti condotti dagli uomini dell’Arma. Oltre 33 mila euro la cifra totale che l’Inps dovrà provare a recuperare, operazione difficile da completarsi visto che sul territorio nazionale non esiste un loro patrimonio da poter aggredire.