Identificato l’uomo che avrebbe inviato una busta indirizzata al Santo padre, contenente tre proiettili, intercettata la scorsa notte al Centro meccanizzato postale di Peschiera Borromeo, nel Milanese, e poi sequestrata dai carabinieri. Si tratterebbe, secondo quanto si è appreso oggi, di un uomo già noto ai gendarmi vaticani, con cui i carabinieri di Milano si coordineranno per valutarne il gesto e l’eventuale pericolosità.
I proiettili sono a pallini di tipo Flobert, calibro 9 millimetri. Sulla busta, scritto a penna in modo poco leggibile a “Il Papa – Città del Vaticano – piazza S.Pietro in Roma”.
La busta era priva di mittente ed è stata sottoposta a sequestro per i successivi rilievi balistici. Il francobollo della lettera è stato acquistato in Francia e vi sarebbe all’interno della busta, anche una copia di un versamento da 10 euro, ma non è noto per cosa e in quali circostanze sarebbe stato effettuato.
Individuato il mittente si sta cercando di capire dove si trovi, se in Italia o in Francia.