la Corte di Strasburgo ha stabilito che il governo italiano deve versare euro 30 mila a ciascuno di due minori come risarcimento danni che le autorità gli hanno causato non proteggendoli dalla violenza del padre e di una zia, che ha condotto alla morte la madre.
A portare il caso in tribunale a Strasburgo è stata la madre adottiva dei due minori, di cui la Corte per i diritti umani (Cedu) non rivela le generalità.
Nel ricorso si sostiene che lo Stato non ha preso le misure necessarie per difendere i piccoli e la madre dalla violenza, né li ha protetti o assistiti, in particolare dopo che erano stati ricoverati in ospedale.
foto crediti eurocomunicazione