Il Consiglio di Stato ha confermato il ‘no’ alla proroga delle concessioni balneari, ricordando che la linea sancita dalla Corte di Giustizia Ue è quella di voler “dare subito un corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale”.
Con una sentenza depositata ieri dalla settima sezione, Palazzo Spada ha rigettato il ricorso di una società gestrice di uno stabilimento balneare a Rapallo, ricorso che era già stato dichiarato “improcedibile” per la sopravvenienza della legge 118/2022, le cui disposizioni hanno stabilito il termine finale di durata delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore della legge stessa al 31 dicembre scorso, 2023.
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