Consiglio dei ministri ok alla Manovra: Carta da 1.000 euro per i nuovi nati, risorse alla Sanità da banche e assicurazioni
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Consiglio dei ministri di Giorgia Meloni ha approvato ieri sera la Manovra, come annunciato dal  ministero dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in una nota. Che dispone interventi mirati con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi di euro nel 2025, e oltre 35 miliardi di euro nel 2026 e oltre poi i 40 miliardi nel 2027.

Tra le misure più importanti c’è sicuramente la proroga degli effetti della riforma fiscale e il taglio del cuneo fiscale. La Manovra “rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’Isee.

Più la famiglia è numerosa più spazi ci sono per le detrazioni. Più risorse poi alla Sanità grazie ai contributi da banche e assicurazioni.

Carta per i nuovi nati che riconosce 1.000 euro ai genitori entro la soglia Isee di 40mila euro per far fronte “alle numerose prime spese per ogni nuovo nato”.

Incentivi all’occupazione di giovani e donne nel Mezzogiorno, anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Confermati inoltre la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zes e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie, la transizione digitale ed ecologica. Si confermano i fringe benefits, con importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. Si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività ai lavoratori.

Soglia di esenzione dei fringe benefit a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e a 1.000 euro per tutti gli altri (aprendo alla possibilità di usarli anche per pagare l’affitto o il mutuo della prima casa).

Proroga nel 2025 del bonus ristrutturazioni al 50% sulla prima casa evitando così che da gennaio in poi l’agevolazione fiscale scenda al 36%.

Meloni: “Come promesso non ci sono nuove tasse”.

Molto soddisfatto anche Matteo Salvini, annuncia: “Vittoria Lega! Previsti in manovra economica 3,5 miliardi da banche e assicurazioni da investire in sanità, come la Lega ha sempre auspicato. Bene così”.

Ph credit pixabay