Sono 39, al momento, le persone denunciate, due anche minorenni, in seguito agli scontri avvenuti sabato scorso al corteo per Ramy a Roma. In cui sono rimasti feriti anche un gran numero di agenti di polizia dello stato.
Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, di manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi e il getto pericoloso di cose, in concorso e con le modalità aggravate.
Le denunce sono scattate al termine dell’analisi del “copioso materiale video” raccolto, esaminato dagli agenti della Digos. L’indagine è partita dopo i disordini di sabato sera nel quartiere San Lorenzo durante il corteo non preavvisato in cui sono anchee state lanciate accuse del genere “Sono stati i carabinieri. Giustizia per Ramy”. Il morto a Milano mentre fuggiva con lo scooter lanciato a tutta velocità dall’amico, per km e km di inseguimento, non fermandosi all’alt dei carabinieri.
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