Una donna di 34 anni, Alice Scagni, è stata uccisa ieri sera a coltellate a Genova, mentre era in strada in Via Fabrizi e portava a spasso il suo cane.
Sul posto sono intervenuti il 118, e la polizia, allertati, da alcuni testimoni.
Fermato il fratello della vittima, di nome Alberto.
L’uomo, un quarantenne, durante il diverbio avuto con la sorella, per i soliti motivi economici, ennesima lite, avuta per richiesta di soldi, l’avrebbe colpita mortalmente con 17 coltellate.
Ad assistere alla scena il marito della vittima ed alcuni cittadini che sentendo le urla si erano affacciati sul luogo del delitto, chiamando poi anche i soccorsi.
Il fratello è stato fermato vicino al luogo dell’aggressione ed è stato portato in questura.
L’uomo, disoccupato, aveva già discusso animatamente con la sorella e i rapporti tra i due si erano deteriorati.
Secondo le prime informazioni raccolte da parte degli inquirenti, pare che egli fosse anche seguito per problemi psichici.
La donna era sposata e aveva una figlia di un anno e quattro mesi.
il fratello, come scriveva suoi post pubblicati in rete sui social, stava covando già da alcune settimane, rancore ma anche una forma di mania persecutoria: era convinto che qualcuno lo spiasse, tanto che aveva fatto bonificare il suo appartamento a Sampierdarena da eventuali microspie. Un paio di giorni fa aveva pubblicato una sua foto con alle spalle una mazza da baseball e un coltello.
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