Ieri si è celebrata la Giornata Mondiale di sensibilizzazione contro le epatiti virali, in particolare l’epatite C. Debellare l’infezione da Hcv (il virus che causa l’epatite C) è oggi possibile grazie all’utilizzo di farmaci che agiscono direttamente sul virus e ne permettono l’eliminazione in oltre il 95% dei casi.
Ma l’Italia è ancora lontana dal raggiungere l’obiettivo stabilito dall’Oms – ovvero l’eliminazione dell’Hcv entro il 2030 – soprattutto a causa di una scarsa conoscenza dell’infezione e dei fattori di rischio che ancora persiste tra gli Italiani: come dimostrano i dati raccolti con l’Indagine Doxa Pharma ‘Epatite C – awareness e conoscenze presso la popolazione italiana over 30’, il 64% degli italiani sa poco o nulla dell’Hcv e non sa quali siano le patologie ad esso correlate; il 47% non sa se l’epatite C si può curare o meno, il 63% non è in grado di definire spontaneamente quali siano i fattori di rischio e il 73% non ha mai fatto il test.