L’INGV, Osservatorio sull’Etna, ha comunicato che ha rilevato un’ intensificazione dell’attività stromboliana al cratere Voragine dell’Etna.
Il modello previsionale di dispersione dell’eventuale nube vulcanica indica una direzione sud-sud-est.
Nel corso dell’ultima settimana, il tremore vulcanico ha mostrato un graduale aumento da valori bassi a valori medi fino ad arrivare alle ore 17 di mercoledì, quando si è registrato un repentino aumento dei valori alti.
Le localizzazioni delle sorgenti del tremore sono localizzate a una quota di circa 3.000 metri.
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