Simona Quadarella vince anche nei 1500, e conquista un oro (15’53’’59, quarto tempo stagionale al mondo) e mette nel mirino il secondo triplete della sua carriera, dopo quello degli Europei di Glasgow 2018. Ora le resta da affrontare i 400 domani. “Mi viene da piangere — ha commentato la vincitrice —. L’obiettivo era portare a casa un altro oro, sono felicissima, mi sono confermata e non era facile. Speravo di fare un tempo migliore, ma è un periodo difficile, pieno di allenamenti intensi, va bene così. Sono davvero felice».
La russa e vice campionessa europea Anastasia Kirpichnikova è seconda dopo aver vinto il duello con l’altra azzurra, Martina Rita Caramignoli, che ottiene un ottimo bronzo («Manco dal podio da sette lunghissimi anni, questa medaglia la dedico a me stessa dopo tutto quello che ho sofferto in acqua. Martedì compio 30 anni, ero la più anziana in finale, mi sono fatta un bel regalo»).
E ancora, la nostra Simona Quadarella, assieme a Pirozzi, Gailla e a Federica Pellegrini, conquista anche un bronzo nella staffetta 4×200 qualificando l’Italia anche in questa specialità ai Giochi di Tokyo. «Alla fine mi tremavano le gambe ero tanto stanca», il commento della campionessa allo stremo delle forze. Fisiche e mentali.
Margherita Panziera poi, era arrivata quarta in 59’’65, ma nella gara bis recuperata a fine serata è argento in 59’’01 dietro l’inglese Dawson (58’’49). Il titolo se lo aggiudica la britannica Kahtleen Dawson (che aveva vinto anche la prima volta). Piero Codia e Thomas Ceccon chiudono rispettivamente al settimo e all’ottavo posto la finale dei 50 farfalla.
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