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Diciotto anni dopo il trionfo azzurro ai Mondiali, l’Olympiastadion sancisce la fine dell’avventura a Euro 2024 dei Campioni d’Europa in carica. Una fine amara per la nostra nazionale e il mister Luciano Spalletti, arrivata al termine di una gara giocata molto male, dal principio alla fine.

Con una Svizzera tosta, accanita, determinata e tattica e per certi versi, anche aggressiva, che vince per 2 -0 sugli Azzurri, i quali hanno fatto molta fatica, fin dal principio, nel primo e nel secondo tempo di gioco, senza entrare mai, realmente nel gioco, vero e proprio. Al netto di pochi episodi, frutto di giocate individuali o casuali.

L’unico che sembra, di aversela cavata piuttosto bene, è stato senz’altro Donnarumma.

Spalletti ora sarà costretto a fare mea culpa e ad impostare un nuovo lavoro,  diverso in vista delle prossime sfide che ci aspettano per la nazionale azzurra. Un lavoro certosino, miticoloso, più chiaro e realista dal punto di vista tecnico e tattico.

 La Germania è la seconda qualificata ai quarti di finale di Euro 2024. I padroni di casa superano con 2-0 la Danimarca nell’ottavo di scena a Dortmund e ora attendono di giocare con la vincente di Spagna-Georgia.

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