Sarebbe da escludere, una possibile aggressione alla base della morte di Serena Fasan, la farmacista di 37 anni trovata priva di vita in casa mercoledì sera, 25 agosto, nella sua abitazione di Castelfranco Veneto (Treviso).
Lo evidenzia l’autopsia, si apprende dalle prime indiscrezioni, svolta oggi dal medico legale Alberto Furlanetto. La morte sarebbe di tipo naturale.
Si era aperto un fasciolo per omicidio volontario contro ignoti, anche per l’accrescere dei dubbi nelle ore successive del ritrovamento del corpo senza vita, di uno zio della giovane trovata morta.
Il gesto del familiare, di buttarsi giù da un ponte, è stato piuttosto attribuito alle patologie psichiche delle quali soffriva da anni.