Giubileo 2025 dedicato alla speranza, apertura della Porta Santa oggi alle ore 19 e cerimonia con ospiti Bocelli, Baglioni e Allevi
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Dopo 450 giorni di lavori un investimento di  85,3 milioniè stata inaugurata ieri a Roma piazza Pia, l’opera  simbolo del Giubileo 2025.

Al taglio del nastro erano presenti la premier Giorgia Meloni,  il sindaco di Roma Roberto Gualtierimonsignor Rino Fisichella delegato del Papa per il Giubileo, il ministro delle Infrastrutture  Matteo Salviniil segretario di Stato vaticano cardinale Pietro  Parolin il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Presenti  anche il sottosegretario Alfredo Mantovano, l’ad di Anas Aldo Isi e il presidente di Anas Edoardo Valente.

Nonostante i ritrovamenti  archeologici eccellenti, dalla fullonica romana al portico di  Caligola, i lavori sono stati chiusi in tempo per l’apertura della porta Santa di questa mattina a San Pietro.

Il Giubileo 2025 prenderà ufficialmente il via con l’apertura della Porta Santa in data odierna.

Papa Francesco a partire dalle ore 19:00, di oggi pomeriggio, procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa. Attraverserà per primo la  soglia. 

Un appuntamento atteso da milioni di fedeli e pellegrini da ogni parte del mondo.

La porta, verrà poi richiusa e murata il 6 gennaio prossimo, al termine del Giubileo 2025. 

Dopo la Messa serale della Vigilia e il rito di inaugurazione del Giubileo presieduto da Papa Francesco, ci saràNote del Natale – Speciale Giubileo” l’evento che unisce musica, cultura e tradizione. Il programma, condotto da Eleonora Daniele, accompagnerà, da Piazza San Pietro, gli spettatori nell’atmosfera della Notte Santa con le voci di artisti eccezionali come Andrea Bocelli, Claudio Baglioni, Giovanni Allevi, il coro della Cappella Giulia della Basilica di San Pietro, la violinista Anastasiya Petryshak e i passi di danza di Roberto Bolle in un cammino che si fa metafora di avvicinamento alla Porta Santa.

Testimonianze

“Note del Natale”, primo evento dell’anno Giubilare, introdurrà il pubblico di Rai Uno nel racconto e nell’atmosfera di un rito antichissimo con le parole del cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica Papale di San Pietro e vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, e di padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa, in collegamento dalla Grotta della Natività a Betlemme.

Momento di gratitudine e di speranza

“Il Natale è una festa universale che unisce tutti in un momento di riflessione, gratitudine e speranza. Mai come quest’anno gli occhi del mondo, nella notte di Natale, saranno concentrati sulla basilica di San Pietro, – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della Basilica di San Pietro – dove avrà luogo il rito solenne dell’apertura della Porta Santa. Note del Natale vuole essere la continuazione della gioia che Papa Francesco dona alla Chiesa nell’apertura del Giubileo ordinario. Grazie ai talenti artistici delle donne e degli uomini del nostro tempo riusciamo a gioire per questo importante appuntamento per la Chiesa Universale. Il Giubileo – conclude padre Enzo – è un momento per focalizzare l’attenzione sull’umanità perché la Chiesa è madre misericordiosa e accogliente con tutti e soprattutto con gli ultimi”.

Note del Natale, giunto alla sua terza edizione, è un programma inserito nel palinsesto Rai curato dal direttore del Primetime, Marcello Ciannamea, scritto da Paola Miletich e con la regia di Marco Capasso.

L’annuncio dell’apertura delle celebrazioni sarà accompagnato da un concerto di campane. A seguire, il Papa presiederà la celebrazione della Santa Messa nella notte del Natale di Gesù bambino. All’interno della Basilica di San Pietro.

 

 

ph credit ansa, maurizio brambatti