Giussano (Mb), “Lo sport per favorire l’inclusione”: l’incontro con il ministro Alessandra Locatelli
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Nella mattinata odierna, sabato 27 aprile, presso il centro sportivo di Giussano (Mb), Vis Nova Calcio, si è tenuto il convegno dal titolo “Lo sport per favorire l’inclusione: le sfide per una Giussano a portata di tutti” che ha avuto tra i suoi relatori anche il ministro per le disabilità, del Governo Meloni, Alessandra Locatelli.

A fare gli onori di casa, Marco Barollodirettore generale della Vis Nova e il sindaco Marco Citterio: Buongiorno a tutti, grazie a tutta la Vis Nova che oggi ci ospita. Ringrazio tutti i relatori e il ministro Alessandra Locatelli che ci onora oggi della sua presenza. Non a caso, abbiamo scelto di fare qui questo convegno, questo incontro, perché era importante farlo in un luogo che riunisse la gioventu’ a livello sportivo, e quindi non solo calcio, ma anche l’atletica e il tennis, che si pratica in tutto questo plesso, e quindi siamo qui, perché si vuol guardare al futuro, al futuro anche verso le nuove generazioni, che devono crescere con una nuova, maggiore sensibilità, più evoluta, verso le disabilità e l’inclusione. Il tema della disabilità è uno dei più importanti e per questo abbiamo deciso di invitare qui, questa mattina, il ministro delle disabilità Alessandra Locatelli. Che è qui, e ne ha fatto una ragione di vita. La sua è una delega delicatissima, la vede a contatto con  tantissime persone ogni giorno, tantissime realtà, e situazioni.  Sempre protagonista e in prima linea, in mezzo alle persone, come già fatto per il passato con il suo lavoro, l’assessorato alla regione Lombardia, fino ad arrivare ad oggi, con una realtà complessa come è quella del Paese Italia. Oggi al tavolo con noi ci sono anche personalità del mondo dello sport e dell’associazionismo.  L’assessore Sara Citterio, con delega allo sport, alla cultura e istruzione, e il consigliere Roberto Villa con delega allo sport, che insieme, in tutti questi anni, si sono occupati dello sport per  creare un ambiente sempre più coeso ed inclusivo“.

Dopo il sindaco la parola è passata all’assessore Sara Citterio, che ha ricordato come negli ultimi anni, l’amministrazione ha avviato un confronto con le associazioni sportive “per accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita e inclusione”.

“Ci siamo trovati di fronte a realtà che, spesso, si scontrano con la rigidità delle regole federali. Ma è stata un’esperienza formativa, e che ha portato sei società a mettersi in gioco da zero, coinvolgendo una dozzina di ragazzi disabili”.

Poi la parola è andata al consigliere  Villa, che si è  focalizzato sue due eventi importanti di inclusione: “Con le associazioni del territorio, abbiamo organizzato un torneo di baskin, che è la disciplina inclusiva per eccellenza, in cui i normodotati ed i disabili giocano insieme. Con l’oratorio di Robbiano e l’associazione Il Mosaico, abbiamo curato una tre giorni, con una conferenza iniziale, una dimostrazione ed infine una prova aperta a tutti. L’input che lancio è questo: parliamone, guardiamo e facciamo insieme”.

Infine a concludere il dibattito,  le testimonianze di vita, di vissuto, di Stefano Meroni e Sabrina Schillaci. Due persone che vivono la disabilità, ogni giorno della loro vita.

Meroni, 37 anni, quasi completamente non vedente da ragazzo, ha sottolineato come  “lo sport è cultura e istruzione, impegno e sacrificio. Sapersi porre obiettivi da raggiungere. Alle medie, i miei insegnanti di educazione fisica mi hanno coinvolto, al di là delle mie difficoltà: la mia medaglia d’oro parte un po’ anche da quella possibilità che mi è stata offerta di fare sport”.

Schillaci, giussanese, ma residente a Besana in Brianza, alla pratica sportiva ci è arrivata un po’ più tardi, da adulta, dopo l’incidente avvenuto a suo marito, da cui ne è uscito tetraplegico e con difficoltà anche importanti, emotive,  per poter superare ed accettare un stile  di vita. Dopo un periodo di depressione e di sconforto, ho maturato il desiderio di diventare ironman, in seguito ad un viaggio fatto a Parigi – ha raccontato Sabrina Schillaci -. Inizialmente mio marito era contrario, perché temeva mi potessi allontanare da lui, ed io avevo sensi di colpa nei suoi confronti. Perché toglievo del tempo a lui. Poi anche lui ha capito che lo sport era l’opportunità per entrambi per tornare a vivere. Ho deciso, così, quindi di iniziare a raccontare la mia storia, per far comprendere che, dietro un disabile, c’è sempre chi si prende cura di lui. Nel 2023 è nato il mio progetto dal titolo “Race across limits” che è divenuto poi un’organizzazione di volontariato. Proponiamo percorsi di benessere per i caregiver: perché chi si prende cura di sé, è maggiormente in grado di fare del bene anche alla persona che segue”. Poi la nascita anche di un libro, dal titolo “Volevo essere un supereroe ma il costume di wonder woman era finito”.

E a finire l’intervento della ministra Alessandra Locatelli che ha spiegato come la riforma del settore della disabilità, che è attualmente è in itinere: “Fino a 30 o 40 anni fa, si pensava che i disabili dovessero stare chiusi in casa, immobili. Oggi per fortuna non è più così: ce lo insegna Stefano Meroni, che ha appena conquistato una medaglia d’oro mondiale a Rio de Janeiro. I servizi sono però troppo frammentati, mentre la persona è una. Uno dei decreti attuativi della riforma prevede il progetto vita, che inquadra il disabile nel suo complesso e tiene conto anche del settore dello sport”. Il ministro ha dunque concluso dicendo che “Abbiamo deciso di accompagnare la riforma anche sostituendo nelle norme la parola “handicappato” con la parola “persona con disabilità”Tutti devono avere la medesima dignità ed i medesimi diritti. Lo sforzo ora è accelerare il cambiamento. Per l’autonomia del singolo, e lo sport fa molto, fa la differenza. Anche per questo, lavoriamo ad una proposta di legge, affinché i giochi studenteschi diventino sempre più inclusivi.

Marco Citterio, sindaco uscente di Giussano, è ora candidato per il secondo mandato, per le elezioni del prossimo mese di giugno 2024. Sostenuto dai partiti di centro destra – unito e dalla lista civica “Progetto Giussano”

Il ministro Locatelli, prima di fare tappa a Giussano, era stata a questa mattina a Triuggio per un momento di confronto con le famiglie e le associazioni locali, ospitata dal centro Mirabilia Dei, dove era stata accolta da Fabio Scandizzocandidato sindaco della lista civica Tradizione e Futuro.

 

ph credit Giovanna Manna