GP Formula1, la Ferrari omaggia la Gdf per i suoi 250 anni di storia
Spread the love

In occasione del Gran Premio di Formula 1, svoltosi presso l’Autodromo Nazionale di Monza dal 30 agosto al 1° settembre 2024, la Guardia di Finanza ha promosso una serie di iniziative celebrative del 250° anniversario di fondazione del Corpo.

Tra le più suggestive, da citare certamente lo speciale omaggio della Scuderia Ferrari, le cui monoposto sono scese in pista con uno sticker riproducente il logo ideato per festeggiare la speciale ricorrenza, che racchiude, nella stilizzazione del numero 250, la fiamma, segno distintivo per eccellenza della Guardia di Finanza, e il tricolore nazionale.

Il logo rappresenta la sintesi di oltre due secoli di passione, dedizione, professionalità di un Corpo che, ancorato ai propri valori fondanti e alle proprie tradizioni, è in grado di innovarsi e riposizionarsi professionalmente anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati, grazie ai propri uomini e donne che, ieri come oggi, dedicano le loro migliori energie al servizio del Paese. Valori che accomunano le Fiamme Gialle al Team della Scuderia di Maranello, che ha conquistato il 1° posto nella gara iridata di domenica, il cui celebre marchio, oltre a rappresentare il brand italiano più popolare al mondo, ivi assurge per originalità, creatività e standard qualitativi elevati, a simbolo assoluto di eccellenza del made in Italy.

Ma c’è di più, l’evento sportivo è stato anche un’occasione di incontro tra i Finanzieri e la collettività, con l’allestimento di due stand celebrativi, uno in circuito nell’apposita area della F1 Fan Zone dove è stato altresì posizionato il Ve.I.Co.Lo. (Veicolo Itinerante di Comunicazione Locale, equipaggiato con simulatori di volo e navigazione), l’altro nella centrale piazza Trento e Trieste per la consueta kermesse del “MonzaFuoriGP”, dove sono state illustrate le principali attività istituzionali svolte dalla Guardia di Finanza nonché esposti in forma statica veicoli operativi del Corpo, affiancati, nel centro cittadino, anche da un’unità cinofila del Gruppo Pronto Impiego Milano.

Nella giornata di domenica, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale, Gen. C.A. Fabrizio Carrarini, la prestigiosa Banda Musicale del Corpo ha eseguito l’Inno Nazionale che ha fatto da apripista alla vibrante ed entusiasmante gara automobilistica.

Oltre alle iniziative celebrative dei 250 anni di storia del Corpo, in occasione della manifestazione, il  Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza ha altresì disposto l’esecuzione di servizi nel settore fiscale, antibagarinaggio e contraffazione, oltre al concorso nelle attività di ordine pubblico, con l’impiego di oltre 280 Finanzieri.

Nell’ambito dell’evento le pattuglie, in uniforme e in borghese, nell’arco dei 3 giorni della manifestazione, hanno controllato la regolare certificazione dei corrispettivi nei confronti degli esercizi commerciali in postazione fissa e ambulante, operando altresì per contrastare il fenomeno del bagarinaggio e la contraffazione di marchi.

Il dispositivo di servizio messo in campo ha condotto al sequestro amministrativo di 29 biglietti nei confronti di cinque bagarini – segnalati alle competenti Autorità – intenti a vendere i titoli d’ingresso nelle adiacenze dell’autodromo, al rinvenimento e sequestro penale di ulteriori 394 titoli di accesso artatamente contraffatti (del valore tra 125 e 575 euro, per un importo complessivo stimato di oltre 100.000 euro), al sequestro, presso i locali di un’azienda brianzola nell’ambito di attività investigativa coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Monza, di 2.500 articoli contraffatti – e relativo macchinario industriale utilizzato – pronti per la vendita (tappetini per auto e patch di stoffa) riportanti i loghi di noti brand del settore dell’automotive, tra i quali Ferrari, Lamborghini. Maserati e Alfa Romeo, all’esecuzione di controlli fiscali, con la constatazione di mancate certificazioni dei corrispettivi telematici, oltre la scoperta di 3 lavoratori irregolari.

I servizi svolti nei giorni della manifestazione sportiva dalle Fiamme Gialle monzesi, con il supporto dei “baschi verdi” di Milano, Bergamo, Brescia e Como, oltreché in forza ai Comandi Provinciali di Bari, Brindisi e Taranto, si sono conclusi con la denuncia alla Procura della Repubblica di Monza di due imprenditori locali per i reati di contraffazione e ricettazione, in violazione del diritto d’autore.

ph credit Guardia di Finanza Comando Generale e di Monza e della Brianza