La storia di Yara Gambirasio, 13enne di Brembate di sopra (nel bergamasco) scomparsa e trovata morta pochi giorni dopo, nel 2010 sarà un film per Netflix con l’attore Alessio Boni. Uno dei casi di cronaca più seguiti e discussi degli ultimi anni al centro dell’ultima regia di Marco Tullio Giordana, che ha già lavorato con Boni. A rivelare qualche dettaglio in più sulla pellicola prodotta dalla TaoDue di Pietro Valsecchi è stato proprio l’interprete.
«Presto sarò nel film Netflix di Marco Tullio Giordana sulla vicenda di Yara Gambirasio. Io interpreto un comandante dei Carabinieri, mentre Isabella Ragonese è il pubblico ministero Letizia Ruggeri. In sostanza è un film sull’indagine. Non è facile entrare in una vicenda di cronaca così vicina, così drammatica, che ci ha coinvolto tutti», ha spiegato Boni, in un’intervista rilasciata a La Stampa.
Il film che sarà disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix si intitolerà Yara e uscirà a dicembre. Ad interpretare Yara sarà la giovane attrice Chiara Bono. «Mi sono preoccupato che non fosse scossa, sono ruoli che spaventano. Ha talento, solarità, innocenza, voglia di vivere… Sono le caratteristiche che aveva Yara», ha spiegato Marco Tullio Giordana. Il film parlerà delle indagini appunto che hanno portato a individuare l’ignoto 1, e alla suo arresto, nella realtà Massimo Bossetti, che ad oggi, si continua a proclamare innocente.