Il presidente del Consiglio del Ministri Italiano Giorgia Meloni si è recata nella giornata odierna a Sharm el-Sheikh in occasione della cerimonia inaugurale degli incontri di alto livello della Cop27, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
La premier – accompagnata nella giornata dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto – è stata accolta dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.
Nel quadro degli incontri bilaterali a margine del vertice sull’implementazione del cambiamento climatico, Giorgia Meloni ha incontrato anche il padrone di casa, il presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah al Sisi.
Durante l’incontro si è parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha dato occasione alla premier Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki.
“L’incontro ha toccato la questione dello studente italiano Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia”, ha precisato all’ANSA il portavoce ufficiale della Presidenza egiziana, ambasciatore Bassam Radi, riferendosi ai temi al centro del bilaterale senza aggiungere altro sulla questione.
Il presidente egiziano al-Sisi ha espresso la propria “aspirazione” che la visita della premier Meloni in Egitto dia un “nuovo impulso” alle relazioni fra Roma e il Cairo.
E sul clima Giorgia Meloni ha detto: “Serve una giusta transizione energetica. Sappiamo come sono i disastri climatici, lo abbiamo visto, soprattutto per il dissesto idrogeologico. Lottare contro il cambiamento climatico è uno sforzo comune”.
Meloni ha avuto avuto un cordiale incontro bilaterale con il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz. L’incontro, spiega Palazzo Chigi, ha fatto seguito alla conversazione telefonica che i due avevano avuto il 28 ottobre scorso.
I due Capi di governo hanno discusso dei principali temi europei e internazionali, dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina alla conseguente crisi energetica e alla gestione dei flussi migratori. Meloni e Scholz hanno inoltre confermato l’intenzione di consolidare le relazioni bilaterali tra Italia e Germania.
La premier ha incontrato il presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog. Nel corso della mattinata ha avuto un faccia a faccia anche con il primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak e con il primo ministro della Repubblica federale democratica di Etiopia, Abiy Ahmed.
A Abiy Ahmed Meloni ha espresso soddisfazione per la recente conclusione dell'”Accordo per una pace duratura attraverso la cessazione delle ostilità” tra il Governo etiopico e il Fronte di Liberazione del Popolo Tigrino ed ha sottolineato l’importanza di una sua efficace attuazione per il bene del popolo etiopico e la stabilità del Corno d’Africa. Meloni e Abiy hanno richiamato gli storici rapporti bilaterali e discusso a lungo delle opportunità di rafforzamento dei legami economici soprattutto in campo energetico. Il Presidente Meloni ha sottolineato come la collaborazione con l’Africa sia centrale per la politica estera italiana.
Meloni e Sunak – comunica sempre Palazzo Chigi – hanno discusso delle principali sfide che la Comunità internazionale deve affrontare, prima fra tutte l’esigenza di una risposta unitaria all’aggressione russa all’Ucraina, e hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Regno Unito in ambito G7 e NATO. Insieme l’Italia e il Regno Unito potranno rafforzare il legame transatlantico. Hanno inoltre ribadito la volontà di lavorare insieme per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Londra.
Confronto anche con Isaac Herzog, incentrato sull’eccellente collaborazione bilaterale e sulla transizione energetica. Il premier si è detta pronta a collaborare con il futuro nuovo Governo israeliano per rafforzare il partenariato italo-israeliano nell’ambito industriale e tecnologico e nel settore delle tecnologie pulite per l’ambiente. E’ stata condivisa una forte assonanza sulla difesa dei valori comuni a partire dalla lotta all’antisemitismo.
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