Un altro venerdì di sciopero dei mezzi pubblici è previsto a Milano per il 10 novembre prossimo. A proclamarlo è l’organizzazione sindacale Al Cobas per 24 ore, e che interesserà i lavoratori del Gruppo Atm. Lo rende noto la stessa azienda di trasporti milanese. “L’agitazione del personale viaggiante e di esercizio delle linee di superficie e metropolitane – si legge nel comunicato – sarà possibile dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio”.
Lo sciopero, scrive Atm, è stato indetto con motivazioni così riassumibili: “Contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo Atm e per la reinternalizzazione dei servizi di TPL in appalto e/o subappalto; contro il progetto ‘Milano Next’, per la trasformazione di Atm S.p.A. in Azienda Speciale del Comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità; per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; per la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale; per l’aumento di 150 euro netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali; per ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro, a indennità ferie, turni particolari e vestiario”.