“Napoli a Parigi” inaugurata al Louvre, dal Presidente Mattarella e premier Macron, mostra con 60 opere provenienti dal Museo di Capodimonte
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron si sono incontrati oggi per inaugurare la mostra “Napoli a Parigi – Il Louvre invita il Museo di Capodimonte”, che ospiterà, fino a gennaio 2024, circa sessanta capolavori provenienti dalla collezione del Museo di Capodimonte. Successivamente i due si sono ritrovati per un pranzo privato all’Eliseo.

Nel darne notizia, la presidenza francese sottolinea anche come questa visita sia una testimonianza della “relazione di fiducia ed amicizia tra i due presidenti, così come dei legami eccezionali che uniscono i nostri due paesi. Legami che si esprimono attraverso una ricca cooperazione culturale bilaterale, che occupa un posto centrale nel Trattato del Quirinale”.

“L’unione tra queste due collezioni permette di avere una visione unica della pittura italiana in Francia”. Rima Abdul-Malak, ministro della Cultura in Francia e Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura della repubblica italiana, hanno partecipato alla visita.

Le collezioni offriranno ai visitatori una panoramica unica della pittura italiana dal XV al XVII secolo la collezione del Louvre e quelle del museo. In una presentazione davvero eccezionale. Trentuno dipinti provenienti da Capodimonte, tra i maggiori della pittura italiana, in dialogo con le collezioni del Louvre (opere di Tiziano, Caravaggio, Carracci, Guido Reni, solo per citarne alcuni) oppure in grado i completarle consentendo la presentazione di scuole che sono poco rappresentate o non lo sono affatto – in particolare, la singolare Scuola napoletana, con artisti dalla potenza drammatica ed espressiva come Jusepe de Ribera, Francesco Guarino o Mattia Preti. Ancora, la Crocifissione di Masaccio, uno dei maggiori artisti del Rinascimento fiorentino, ma assente dalle collezioni del Louvre, un grande dipinto di Giovanni Bellini, La Trasfigurazione, di cui il Louvre non ha un corrispettivo, e tre delle più bei dipinti del Parmigianino, tra cui la famosa ed enigmatica Antea.

Prima di recarsi al Louvre il capo dello Stato ha fatto visita agli studenti dell’Istituto Leonardo di Vinci a Parigi: “Dopo avervi salutato, mi recherò al Louvre per inaugurare insieme al Presidente Macron una splendida mostra, ‘Napoli a Parigi’, progettata proprio per mettere in luce le tante connessioni tra Italia e Francia. Mi auguro che nei prossimi giorni anche voi possiate visitarla per comprendere ancora meglio i profondi legami che uniscono il vostro Paese d’origine e quello che vi ospita”.

foto crediti teknomers.com