Il Premio Nobel per la Letteratura del 2023 è andato allo scrittore e drammaturgo novergese Jon Fosse, per “le sue opere teatrali e la sua prosa innovative, che danno voce all’indicibile”. Lo ha comunicato l’Accademia reale svedese. Sessantaquattro anni esordisce nella scrittura nel 1983 ed è reputato tra gli autori più significativi del teatro contemporaneo. Ha sperimentato diversi generi, dal racconto alla poesia, dalla saggistica ai libri anche per l’infanzia. Diverse sono le opere che sono state tradotte in italiano da La nave di Teseo. Si legge inoltre sul sito del Nobel: ”La sua immensa opera scritta in norvegese Nynorsk e che abbraccia una varietà di generi è costituita da una vasta gamma di opere teatrali, romanzi, raccolte di poesie, saggi, libri per bambini e traduzioni. Sebbene oggi sia uno dei drammaturghi più rappresentati al mondo, è diventato sempre più riconosciuto anche per la sua prosa”.
Vincitori del Premio Nobel per la Fisica 2023 sono invece Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, tre fisici che hanno aperto nuove frontiere nella comprensione della materia a livello microscopico.
I tre scienziati sono stati premiati per aver sviluppato dei metodi sperimentali che permettono di generare e utilizzare impulsi di luce ultra-brevi, nell’ordine dell’attosecondo (un trilionesimo di secondo).