Nuova scoperta e nuova speranza per curare Sla, ictus e neurodegenerazione
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Ricercatori della Northwestern University (Usa) hanno condotto uno studio secondo il quale sono bastate appena quattro settimane per vedere i primi risultati su topi paraplegici, dopo una singola iniezione di speciali molecole che, ‘danzando’ attorno alla lesione, riescano a interagire più efficacemente con i recettori delle cellule danneggiate, stimolando così la rigenerazione dei tessuti.

Questi topi trattati sono riusciti infatti a camminare perfettamente senza dover per forza di cose trascinarsi le zampette posteriori, grazie appunto ad una nuova tecnica di medicina rigenerativa che ha permesso su loro di riparare le lesioni del midollo spinale.

Ora i ricercatori sperano che questa tecnica innovativa possa essere efficace anche nel trattamento di traumi spinali, e per cure contro l’ ictus. Malattie neurodegenerative come nel caso del Parkinson, l’Alzheimer e Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).

photo crediti Adnkronos