Gli oncologi italiani lanciano una proposta: “Aumentare di 5 euro il pacchetto delle sigarette. Al fine di disincentivare l’abitudine al fumo, causa del 90% dei tumori al polmone, e al contempo stesso, sostenere anche con il ricavato il Servizio sanitario nazionale con un ricavo stimato tra i circa 13,8 miliardi di euro”.
È la richiesta lanciata da parte dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) che ieri, in conferenza stampa al Senato, ha presentato la campagna #SOStenereSSN, promossa da Aiom, Fondazione Aiom e Panorama della Sanità.
Paesi come la Francia hanno già modificato il prezzo di vendita delle “bionde”, che oggi si aggira intorno ai 12 euro per le sigarette. Anche gli Usa hanno stabilito costi alti, intorno agli 8 dollari.
In Italia sono quasi 40mila i nuovi casi di tumore al polmone nel 2023. Il 24,5% riguarda adulti di età compresa tra i 18-69 anni.
Nelle donne si rileva invece un progressivo aumento della mortalità per carcinoma polmonare: nel periodo 2007-2019, è stato documentato un eccesso di 16.036 morti per carcinoma polmonare, il 16% in più di quello atteso.
Oggi il 75-80% dei casi è diagnosticato in fase avanzata, che implica ridotte probabilità di guarigione, costi elevati al servizio sanitario nazionale.
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