Ottobre è il “mese rosa”, un appuntamento fondamentale per la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che ogni anno in quest’occasione promuove la campagna LILT for WOMEN – Nastro Rosa per informare e sensibilizzare le donne sulla prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno.
Durante tutto il mese di ottobre negli ambulatori aderenti, distribuiti sull’intero territorio nazionale, sarà possibile prenotare una visita senologica contattando il numero verde 800-998877 (dal lun al ven 10-15). Le Associazioni Provinciali saranno impegnate a distribuire materiale informativo con l’intento di ridurre da un lato i fattori di rischio e dall’altro di fornire a tutte le donne gli strumenti neessari per conoscere meglio il proprio seno ed effettuare in autonomia un corretto autoesame.
La campagna Nastro Rosa è stata presentata al Ministero della Salute alla presenza del sottosegretario Marcello Gemmato, secondo cui “il compito del ministero è incentivare la diagnosi precoce perché il nostro obiettivo è salvaguardare il benessere delle persone. Per questo motivo abbiamo deciso di abbassare la fascia di età per lo screening a 45 anni nel nostro piano oncologico nazionale 2023-2027. La prevenzione – prosegue Gemmato – ha come effetto collaterale un forte risparmio nelle casse dello Stato”.
Con circa 60.000 nuovi casi in Italia, il carcinoma mammario si conferma anche per il 2023 la neoplasia più frequente nelle donne, circa il 30% di tutti i tumori. Saranno oltre 900.000 le donne che avranno personalmente vissuto l’esperienza del cancro al seno.
“Si tratta di una problematica socio-sanitaria che richiede nuove strategie operative”, dice il presidente della LILT, Francesco Schittulli: “Attualmente la guaribilità raggiunge l’85% dei casi e questo risultato è stato possibile grazie alla disponibilità delle nuove tecnologie diagnostiche, dei trattamenti terapeutici efficaci, della possibilità di predire questa patologia e anche della maggiore consapevolezza delle donne. Ora, per raggiungere il traguardo della mortalità zero per cancro al seno, quello che chiediamo alle Istituzioni è un forte e concreto impegno nel garantire uniformità territoriale (nazionale) dello screening annuale, a partire dai 40 anni e sino ai 75 anni di età, un follow- up programmato per le donne già colpite dal cancro al seno e un coinvolgimento attivo e diretto del mondo scolastico”.
Il volto della campagna Nastro Rosa 2023 è quello della giornalista Francesca Fagnani, celebre grazie alle sue interviste nella trasmissione Belve.
Lo slogan di quest’anno, “La prevenzione è sempre la risposta giusta”, vuole giocare sull’abilità della conduttrice nel porre le domande più indovinate, mettendola per una volta alla prova anche con le risposte: “Ringrazio la LILT per l’opportunità di partecipare alla sua campagna perché non c’è medicina più efficace della consapevolezza e della prevenzione, nella speranza che tutti i cittadini siano messi nelle condizioni di poterla fare, in qualsiasi angolo del Paese, in qualsiasi fascia socioeconomica, perché la salute è un diritto che inizia con la prevenzione”.
Per saperne di più visita il sito www.lilt.it