Il Senato ha dato il via libera ieri sera al ddl di riforma costituzionale sul premierato che prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio. I voti a favore sono stati 109, i contrari 77, un astenuto. Il testo passa ora alla Camera per la seconda delle quattro letture previste.
Subito dopo la votazione, la premier Giorgia Meloni ha commentato così su X tale successo da parte della maggioranza di governo: “Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cttadini il diritto di scegliere da chi essere governati”.
Le parole della ministra delle riforme Elisabetta Casellati “Con il voto di oggi in Senato, abbiamo messo la prima pietra di una riforma storica che farà dell’Italia un Paese stabile, competitivo e credibile. Da qui non si torna indietro: il treno del Premierato è partito e non si fermerà. Chi si oppone non vuole il bene dell’Italia, preferisce lasciare le cose come stanno e difendere un sistema che ci ha portati ad avere 68 governi in 76 anni. Tutti i partiti, di destra e di sinistra, da 40 anni hanno provato a risolvere il grande problema dell’instabilità. Noi andremo fino in fondo”. “Gli italiani – aggiunge la Csellati – sceglieranno non solo i loro rappresentanti in Parlamento ma anche il Presidente del Consiglio. Una certezza che riporterà gli elettori alle urne. Il loro voto non finirà più nel cestino perché con il premierato, non ci saranno più giochi di palazzo, inciuci, ribaltoni e governi tecnici”.
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