Sono stati 13 i minuti di applausi per il Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij, con la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Kasper Holten, che ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala di Milano nel giorno, come di consueto del santo patrono lombardo.
Un successo che ha visto anche tutti gli occupanti del palco reale, a cominciare dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in piedi ad applaudire.
Era presenti, nei posti d’onore anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco Giuseppe Sala, il governatore Attilio Fontana, la vicepresidente della Corte Costituzionale Daria De Pretis, il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti e il prefetto Renato Saccone. I ministri Gennaro Sangiuliano (Cultura), Adolfo Urso (Imprese) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme) accomodati tra palchi e platee.
Presenti anche molti personaggi del mondo del cinema e del teatro.
Tributo d’affetto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando è arrivato sul palco reale, dove la premier Meloni si è unita all’applauso del pubblico in sala. E poi, quando il maestro Riccardo Chailly ha diretto l’inno nazionale, lo ha cantato lei stessa.
Sorridente la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che, dopo l’esecuzione dell’inno alla Gioia, che è l’inno europeo, ha salutato con la mano il pubblico.
La diretta su Rai1 dalle 17:45 condotta da Milly Carlucci e Bruno Vespa.
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