Nel pomeriggio di domenica 12 maggio, alle ore 15.30, sulla linea di emergenza 112 NUE della Questura di Monza e Brianza giungeva una richiesta di intervento da parte di una cittadina, proprietaria di un’attività ristorativa, la quale riferiva che un soggetto di nazionalità straniera, aveva fatto accesso all’interno del ristorante, dando fuoco ad alcuni oggetti ed arredi posti nelle immediate adiacenze dell’ingresso, innescando un incendio circoscritto che suscitava reazioni di allarme e panico tra i presenti. Avvicinato dal compagno della proprietaria, il soggetto inveiva contro lo stesso proferendo frasi di minaccia. Mentre la donna procedeva a chiamare il 112 NUE per segnalare quanto accaduto, notava che le pistole erogatrici dell’attigua stazione di servizio sita in via Lecco giacevano stranamente riverse a terra.
Gli equipaggi della Squadra Volanti della Questura di Monza hanno raggiunto immediatamente il luogo e, una volta individuato il soggetto segnalato grazie alle descrizioni della donna, lo bloccavano in evidente stato di agitazione mentre, con un accendino in mano, era ancora intento a discutere animatamente con la richiedente, pronunciando ad alta voce insulti e minacce.
Gli Agenti procedevano immediatamente a bloccare l’uomo, poco collaborativo e, dopo averlo messo in sicurezza, raggiungevano il distributore di benzina e appuravano che effettivamente erano state incendiate le quattro pistole erogatrici le quali, con la parte terminale completamente bruciata, giacevano a terra. Veniva dunque contattato il gestore dell’area di servizio, si procedeva a mettere in sicurezza l’area.
Dalla visualizzazione delle immagini dell’impianto di video sorveglianza, i poliziotti hanno accertato che, pochi istanti prima, il soggetto fermato, si era aggirato con fare sospetto nei pressi della pompa di benzina e, una volta estratte le quattro pistole, aveva dato fuoco con un accendino alla parte terminale delle stesse, innescando così un principio di incendio con possibili rischi per l’incolumità pubblica.
Il soggetto, un cittadino marocchino di 44 anni, senza precedenti di polizia e regolare sul territorio, veniva tratto in arresto per rispondere del reato di tentato incendio e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria