Prima di dover programmare le vacanze per l’estero, è bene sapere quali siano le misure da adottate dai diversi Paesi di destinazione nei confronti dei turisti italiani.
Misure che, comunque, possono essere cambiante, nel corso dei giorni e delle settimane, con l’evolversi della situazione legata al coronavirus.
Ebbene, per chi viaggia in Europa, per essere sicuri di non sbagliare si può controllare il sito dell’Unione europea reopen.europa.eu, che fornisce le informazioni sui 27 Stati membri.
Anche se non esclude che anche chi è in possesso del certificato che attesti la vaccinazione anti-Covid, la guarigione dalla malattia o un test negativo. In alcuni casi, questo pass servirà a evitare altri tamponi o quarantene, ma non sempre sarà così, perché la competenza su salute e confini spetterà esclusivamente alla discrezione degli Stati membri dell’Unione Europea. E quindi ognuno potrà decidere come meglio fare.
Dal 1 giugno, è operativo il gateway Ue: 10 Paesi, tra cui l’Italia, si sono già connessi e 7 (Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia) hanno iniziato a rilasciare i primi certificati Ue.