Il Guardasigilli Carlo Nordio presenterà un ddl costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati entro le prossime elezioni Europee.
E’quanto emergerebbe nell’ambito della riunione che si è tenuta ieri pomeriggio a Palazzo Chigi, alla presenza della premier Giorgia Meloni e del sottosegretario Alfredo Mantovano, tra il ministro Nordio, i sottosegretari di Via Arenula, i presidenti delle Commissioni di Camera e Senato e i responsabili Giustizia dei partiti di maggioranza.
Nell’incontro si è parlato e stabilito anche di accelerare al massimo sul provvedimento per l’eliminazione dell’abuso d’ufficio. Inoltre si sarebbe arrivati ad un accordo sull”istituzione di due Csm, ma sarebbe ancora in corso un dibattito sul metodo di elezione dei togati, per stabilire se sarà o meno un sorteggio ‘secco’ o ‘mediato’.
In ogni caso, per la componente togata, i magistrati candidabili al Csm che saranno sorteggiati sarebbero poi sottoposti a successiva selezione. Sono questi alcuni degli dettagli dettagli emersi nel corso dell’incontro di ieri che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi, alla presenza della premier e i vertici della Giustizia.
Si esclude invece l’ipotesi della nomina di metà dei componenti del Csm da parte del Governo.
Infine ci dovrebbe essere anche un’Alta Corte, un organismo che giudicherà sia i magistrati giudicanti che i requirenti.