La cistite è un’infiammazione delle basse vie urinarie che causa bruciori e appesantimento vescicale a uomini e donne. Può essere dovuta a allergie alimentari, consumo smisurato di alimenti troppo acidi come ad esempio carne e latticini o insufficienti quantità di liquidi al giorno. Altre cause possono essere rappresentate da ipersensibilità a determinati farmaci, oppure eccessive stimolazioni durante i rapporti sessuali. Le cause, quindi, possono essere di diversa natura ma comunemente è di origine infettiva a carico di batteri, alcuni dei quali provengono dall’intestino, come nel caso dell’escherichia coli, l’enterococco, la klebsiella.
Esiste poi anche una forma cronica di cistite, quella interstiziale, dovuta a una progressiva consumazione della parete vescicale, priva di presenza batterica, ma che richiede l’intervento specifico di un medico.
La cistite può causare bruciori, spasmi, l’urgenza di urinare spesso, dolore addominale che tende ad estendersi anche nella schiena, i sintomi descritti possono manifestarsi in maniera lieve o più grave, con disturbi che possono anche durare delle settimane.
Vediamo come avere beneficio da 10 rimendi naturali:
1. D-Mannosio, da usare anche in prevenzione. Si tratta di uno zucchero semplice estratto dai legni di larice e betulla. Svolge una funzione meccanica molto efficace: arriva indisturbato nella vescica senza essere assorbito dall’intestino, attrae a sé i batteri, li ingloba e attraverso la minzione li espelle. L’assunzione di D-Mannosio, anche in prevenzione, da un lato è in grado di ripristinare lo strato GAG protettivo della mucosa della vescica e potrebbe essere un interessante rimedio per coloro che soffrono della forma interstiziale, dall’altro contrasta la formazione di barriere protettive da parte dei batteri, impendendo loro di annidarsi sulle pareti vescicali. Il D-Mannosio viene eliminato insieme all’urina alla prima minzione: è quindi importante ripetere l’integrazione più volte al giorno.
2. Mirtillo Rosso o Cranberry, anch’esso in grado di svolgere un’azione meccanica di “antiadesivo” per i batteri sulla parete vescicale. E’ ricco di flavonoidi, antocianosidi, acido citrico e acido malico, che conferiscono a questo rimedio anche proprietà lenitive e disinfettanti delle vie urinarie, creando così uno strato antiaderente e contribuendo anche a ristabilire il giusto ambiente acido/basico. Il Cranberry svolge anche un’azione antiossidante sulle componenti di colesterolo LDL contribuendo a limitare l’aterosclerosi vascolare, proteggendo vasi e capillari a livello della microcircolazione a beneficio dei nostri occhi.
3. Uva ursina, ottimo disinfettante naturale delle vie urinarie. È ricca di flavonoidi, tannini, arbutina. La sua azione si espleta su più livelli, in quanto, riesce a calmare il bruciore, attenuandone gli spasmi e i dolori, riducendone lo stimolo alla minzione.
4. Bicarbonato di Sodio, se la cistite è nella sua fase più acuta può essere necessario una diminuzione del grado di acidità delle urine, ecco allora che in nostro aiuto può arrivare il bicarbonato di sodio: un cucchiaino sciolto in un bicchiere d’acqua 5 volte al giorno è la soluzione giusta che fa per noi.
Questa prassi pare possa aiutare a potenziare l’effetto dell’arbutina contenuta nell’uva ursina. In ogni caso l’uso di bicarbonato non deve protrarsi oltre la fase acuta del disturbo perché l’ambiente acido è necessario a proteggere le mucose dall’attacco di agenti patogeni.
5. Estratto di semi di pompelmo, un rimedio da utilizzare anche contro ceppi come l’escherichia coli, stafilococchi e streptococchi, salmonella, ma anche contro funghi e virus, o come prevenzione nei cambi di stagione contro l’helicobacter pylori, prima di andare in vacanza al mare per proteggersi da eventuali forme di Candida Albicans e infezioni appunto delle vie urinarie.
6. Verga d’Oro, ricca di flavonoidi, tannini, saponine svolge un’azione antinfiammatoria, astringente e diuretica: facilita la rapida eliminazione della carica batterica attraverso la minzione. E’ impiegata anche come componente in rimedi per contrastare la ritenzione idrica, problematiche di iperuricemia e gotta.
7. Peduncoli di ciliegio, ottimo rimedio naturale per depurare le vie urinarie. I peduncoli di ciliegio sono ricchi di acido malico, sali di potassio, flavonoidi, tannini, vitamina A, vitamina C e polifenoli. I peduncoli di ciliegio esplicano pertanto un’azione sedativa sulla vescica, da spasmi, ma anche dal continuo stimolo ad urinare pur favorendo la diuresi. E’ indicato questo rimendio tutto naturale, anche nel caso di insufficienze renali, gotta, cellulite.
8. Malva, un rimedio ricco di mucillaggini che esplica proprietà antinfiammatorie, lenitive, riepitelizzanti, protettive delle mucose. Per un effetto immediato possiamo utilizzare il decotto di malva, oltre che come tisana, anche come lavanda locale, intiepidita: aiuta a placare gli spasmi, deterge delicatamente, disinfiamma, rinfresca.
9. CalendulaLa Calendula, i fiori essiccati per gli infusi, sono reperibili facilmente in commercio. Oppure troviamo anche in estratto idroalcolico, in pomata, in ovuli, tutte ottime soluzioni che possono agire in sinergia per debellare attacchi di cistite. Svolge inoltre, attività antisettica, antibatterica, lenitiva, rinfrescante, cicatrizzante. Utilizziamola tranquillamente in tutte le sue versioni, è indicata anche per quelle forme di cistite cosiddette “da luna di miele”: è in grado di riequilibrare la flora batterica vaginale e di calmare gli spasmi e i bruciori delle vie urinarie.
10. Serenoa, in caso di cistite nell’uomo, potremmo trovarci a fronteggiare episodi di uretriti o prostatiti, che provocano bruciore durante la minzione, spasmi, tracce di sangue nelle urine. Un ottimo rimedio ad esempio, ad ampio spettro… è la Serenoa Repens, ricca di flavonoidi, tannini, acido antralico, fitosteroli. Questo mix di componenti svolge un’interessante azione antiandrogena: inibisce l’enzima 5-alfa-reduttasi che favorisce la conversione del testosterone in diidrotestosterone, stimolatore della ghiandola prostatica. La Serenoa esplica un’attività antinfiammatoria, spasmolitica sulla vescica e sull’uretra.
Quando è bene rivolgersi al medico
E’ consigliabile effettuare una visita medica se gli episodi d’infiammazione sono frequenti, e se ci sono tracce di sangue nelle urine, prima di intraprendere qualsiasi terapia, naturale o farmacologica.