Riscatto della laurea con lo sconto, che durerà ancora fino alla fine dell’anno, potrebbe essere prorogato. E’ questa l’ipotesi, anticipata da Il Messaggero, e confermata anche da fonti di governo.
Si pensa di portare avanti una misura introdotta con il ‘decretone’ del 2019 che ha regolato il Reddito di cittadinanza e Quota 100, curata dall’allora sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. La sperimentazione triennale scadrà per fine anno, ma in vista della prossima manovra, già si sta valutando di prorogare la misura che ha riscosso un certo successo.
La norma prevede che si possano riscattare gli anni degli studi universitari a fini pensionistici senza limiti di età ma a patto di non avere versato contributi prima del 1996 e di essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (dipendenti, autonomi o gestione separata).
Sono esclusi gli iscritti alle casse di previdenza dei professionisti. E’ possibile riscattare fino a 5 anni di università, a un costo parametrato alla retribuzione ma agevolato e che all’incirca in media si è attestato attorno a 5.200 euro l’anno. Cifra che si può peraltro portare in detrazione al 50%. La domanda va fatta all’Inps e l’importo si potrà saldare in una unica soluzione o al massimo in 120 rate mensili.