La Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni, riunitasi il 21 novembre scorso, ha stabilito una data d’inizio unica per dare il via alle svendite invernali 2024 (anticipata solo dalla Valle d’Aosta). Gli sconti saranno applicati anche negli e-commerce e consentiranno di acquistare prodotti a prezzi vantaggiosi.
Andiamo a vedere le date di inzio e fine dei saldi invernali e le regole per fare compere senza incorrere in rischi.
Saldi 2024, il calendario delle Regioni
ABRUZZO – 5 GENNAIO – (PER 60 GIORNI)
BASILICATA – 5 GENNAIO – 2 MARZO 2024
PROVINCIA DI BOLZANO: 5 GENNAIO – 18 FEBBRAIO 2024
CALABRIA – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
CAMPANIA – 5 GENNAIO – 2 APRILE 2024
EMILIA – ROMAGNA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
FRIULI VENEZIA GIULIA – 5 GENNAIO – 31 MARZO 2024
LIGURIA – 5 GENNAIO – 18 FEBBRAIO 2024
LAZIO – 5 GENNAIO – 15 FEBBRAIO 2024
LOMBARDIA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
MARCHE – 5 GENNAIO – 1 MARZO 2024
MOLISE – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
PIEMONTE – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
PUGLIA – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
SARDEGNA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
SICILIA – 2 GENNAIO – 15 MARZO 2024
TOSCANA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
PROVINCIA DI TRENTO: 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
UMBRIA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
VALLE D’AOSTA – 5 GENNAIO 2024 – 31 MARZO 2024
VENETO – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
Regole di base per Saldi chiari e sicuri, che sono state curate da Federazione Moda Italia-Confcommercio:
Cambi
La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
1. Prova dei capi
Non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
2. Pagamenti
Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
3. Prodotti in vendita
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
4. Indicazione del prezzo
E’ obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.